Dichiarazione dei redditi: tutto quello che c’è da sapere

Dichiarazione dei redditi: tutto quello che c’è da sapere

Quest’anno il nostro studio si è organizzato per fornire un ulteriore servizio ai propri condòmini, ma anche a tutti coloro che ne faranno richiesta: la redazione della Dichiarazione dei Redditi.

Il seguente articolo cercherà di rispondere a tutte le domande più frequenti su questo documento. Buona lettura!

Cos’è la Dichiarazione dei Redditi?

Si tratta di un documento contabile che il contribuente compila per dichiarare al fisco le proprie entrate, ossia il proprio reddito. In base a quanto dichiarato verserà delle imposte a partire dalla base imponibile e dalle aliquote fiscali per ciascuna imposta dovuta.

Quali tipologie esistono?

Principalmente due: il Modello 730, il Modello Unico per le Persone Fisiche

Secondo l’Agenzia delle Entrate «il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati», mentre il Modello Unico per le Persone Fisiche «permette di presentare la dichiarazione dei redditi per le persone fisiche» come liberi professionisti, persone con più contratti in essere e, in generale, coloro che non compilano il 730.

Perché è vantaggioso compilare il 730?

Principalmente perché consente al contribuente di ottenere il rimborso delle imposte direttamente nella busta paga o nella rata di pensione.

Quali imposte possono essere rimborsate?

Quelle relative alle cosiddette “spese detraibili”. Di seguito il dettaglio:

  • Spese mediche e sanitarie (compresi dentista, odontoiatra, acquisto occhiali e lenti a contatto, acquisto o affitto di apparecchi e attrezzature sanitarie)
  • Spese portatori di handicap per ausili ed assistenza e per veicoli adattati
  • Spese veterinarie
  • Ricevute Inps per contributi volontari, riscatti previdenziali, ricongiunzioni, restituzione quote pensionistiche indebite, e altri contributi previdenziali obbligatori
  • Ricevute Inail  
  • Spese funebri
  • Spese scolastiche (rette, mense scolastiche, servizi pre-scuola e post scuola)
  • Spese per asili nido
  • Spese sportive per figli a carico tra i 5 e i 18 anni
  • Interessi passivi su mutui bancari per acquisto casa
  • Assicurazioni vita, morte, infortuni
  • Spese di adozione
  • Erogazioni liberali a Onlus, Ong, Fondazioni
  • Assegni erogati al coniuge
  • Spese per badanti e per assistenza personale
  • Spese per colf
  • Spese per abbonamenti al trasporto pubblico
  • Premi di assicurazione contro eventi calamitosi
  • Strumenti compensativi e sussidi tecnici e informatici per studenti con DSA
  • Detrazione 36% 50% 55% 65% (Ecobonus-Superbonus)
  • Detrazione per inquilini
  • Spese per acquisto prima casa

 

Il nostro consiglio

In generale consigliamo la compilazione del 730 poiché è un ottimo strumento per “recuperare”, sebbene in una piccola percentuale, alcune delle spese più comuni a ogni famiglia. Per farlo ci si può affidare a una struttura organizzata, come un CAF, oppure utilizzare il precompilato direttamente online. In quest’ultimo caso, tuttavia, in caso di errore la procedura per la correzione porterà via dell’altro tempo.

 

Fonti delle informazioni dell’articolo

  • Agenzia delle Entrate
  • Caf Acli

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *