Con l’arrivo del primo sole e trascorrendo più tempo in appartamento essendo in Smart working, in molti avranno pensato: “Perché non ho una bella tenda che mi ripari?”. Perché, se da una parte i raggi che fanno capolino dalla finestra creando romantici motivi sul pavimento sono belli da vedere, dall’altro possono risultare fastidiosi, oltre che creare calore.
A questo punto, qualora lo stabile non fosse dotato di tendaggi di default al momento della costruzione, si rende necessario correre ai ripari (sì, in tutti i sensi). Come? Andiamo per punti.
La premessa, che consentirà di tirare un sospiro di sollievo (almeno per il momento), è che non è necessario presentare in Comune alcuna richiesta, come ribadito anche dal Consiglio di Stato (Cons. Stato, sent. n. 1536/2020) dato che stiamo parlando di una struttura leggera, a meno che l’area non sia sottoposta a un vincolo paesaggistico; in questo caso occorre l’ok della Sovrintendenza.
Tuttavia bisognerà fare i conti con il Regolamento Condominiale, nel quale potrebbero essere espresse delle indicazioni riguardo il colore o la forma delle tende. Se è così bisognerà adeguarsi. Vale anche per i nuovi condòmini che acquistano un appartamento nello stabile? Sì, se il documento è stato approvato all’unanimità in precedenza.
E se non c’è scritto niente? Le strade sono due:
1) Si deve verificare se sia presente una delibera assembleare che si esprima al riguardo;
2) Il proprietario può scegliere liberamente quale tendaggio installare, purché venga mantenuto il decoro architettonico dell’edificio (ovvero l’armonia e l’estetica della facciata).
Una volta capito cosa si può e non si può fare, si può procedere. Ma attenzione! Le tende andranno ancorate, tendenzialmente, al balcone di sopra. E qui entra in gioco un’altra questione.
Fortunatamente la giurisprudenza ci viene in aiuto distinguendo due tipologie di casistiche riguardanti l’ancoraggio: esso necessita il benestare del vicino nel caso in cui il balcone sia aggettante (ovvero che sporge dalla verticale dell’edificio e ha tre lati aperti), ma non serve in caso di balcone incassato, dal momento che esso svolge, contemporaneamente, le funzioni di copertura, sostegno e separazione e, quindi, la proprietà è in comune tra i due condòmini.
Insomma, se pensate di posizionare delle tende da sole, attenzione a queste poche regole! E, come sempre, speriamo che il vicino di casa collabori!
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